Struttura

di Simone Trimarco
"Dal punto di vista della forma il prototipo di tutte le arti e' l'arte del musicista." Oscar Wilde, da "Il ritratto di Dorian Grey"

La forma o struttura trasforma un motivo o un'idea in un brano musicale. La struttura puo' variare ma deve essere facilmente comprensibile. Troppa complessita' renderebbe impossibile la comprensione del motivo musicale e dell'argomento del testo.

La forma della musica Pop-Rock e' semplice e lascia molto spazio ai contenuti, concentrandosi solo su alcuni elementi fondamentali che in inglese vengono definiti "hook".

Usero' delle lettere per individuare i diversi elementi della struttura:
Strofa = V (verse)
Ritornello = C (chorus)
Pre-ritornello = P (prechorus)
Bridge = B

Le strutture piu' usate nella musica contemporanea sono:
1) V - P - C - V - P - C - B - C
Questa e' in assoluto la struttura piu' usata nella musica pop. Il primo V introduce gli elementi della canzone, il P crea un momento di attesa per il ritornello. Dopo aver ascoltato il ritornello due volte il B introduce nuovo materiale, magari adatto a gettare una "nuova luce" sul testo o semplicemente portare freschezza musicale. Un esempio di questa struttura e' "Ordinary People", di John Legend; nella V vengono introdotti elementi della vita del cantante e della sua compagna. Nel P alcune immagini piu' forti portano al ritornello dove viene toccata la corda che ci unisce tutti quanti, siamo solo persone normali... Il ruolo del bridge e' di introdurre nuovo materiale; nel caso di "Ordinary People", oltre alla musica che cambia dalla tonalita' maggiore a quella minore, il testo assume anche una diversa prospettiva temporale, guardando al futuro, e giungendo di nuovo alla stessa conclusione della strofa ma da una nuovo punto di vista (non sappiamo quello che accadra' perche' siamo solo persone normali).

2) V-C-V-C-B-C
Un altro esempio di questo tipo di struttura è "Estate" dei Negramaro, solo che questa non ha un pre-chorus.
Altri tipi di struttura usati soprattutto in passato sono:

3) A-A-B-A
La struttura tipica degli standard jazz. Adatta a canzoni che esprimono il sentimento di un istante; ad esempio "As Time Goes
By" . Non c'e' nessuna storia ma un sentimento che genera una riflessione nell'autore. In questa canzone le due sezioni A introducono immagini o riflessioni legate al sentimento del tempo che passa e delle cose che rimangono immutabili nella vita dell'autore ("You must remember this, a kiss is still a kiss..."), mentre nella sezione B il testo parla in generale di canzoni d'amore, di sentimenti di gloria e di passione; questo crea un contrasto dal punto di vista del contenuto che ha la stessa funzione del Bridge di una canzone moderna.

4) A-A-A
La struttura delle ballate; la piu' adatta a raccontare una storia. Ogni sezione e' uguale e consente di portare avanti la storia
nella prima meta' della canzone e di fare un commento o aggiungere un'immagine nella seconda parte, chiamata refrain:

La Locomotiva
"Non so che viso avesse, neppure come si chiamava,
con che voce parlasse, con quale voce poi cantava,
quanti anni avesse visto allora, di che colore i suoi capelli,
ma nella fantasia ho l'immagine sua:
gli eroi son tutti giovani e belli..."

Nella prima parte Guccini introduce il suo personaggio, nella seconda (Refrain) aggiunge una sua riflessione.
Nell'e-book "ScriviTi una Canzone" troverai informazioni piu' dettagliate sulle strutture e su come queste possano favorire o addirittura decretare il successo della tua canzone.


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